12 Dic COLAZIONI D’ARTISTA
GALLERIA IL SOLE
Presenta
COLAZIONE D’ARTISTA
DOMENICA 17 DICEMBRE DALLE 10,00 ALLE 13.30
VIA NOMENTANA 125 – ROMA
Protagonisti del secondo appuntamento in galleria per il ciclo “Colazione d’artista”, i lavori di sei artisti. Ciascuno con la propria ricerca e il proprio percorso, co-abiteranno gli spazi dando vita ad un armonioso dialogo.
I lavori di Antonio Bardino catturano la complessità della relazione tra uomo e natura. Visivamente affascinanti, a metà strada tra astrazione e figurazione, la natura viene rappresentata nella materia viva del colore, i verdi predominano, bagliori suggestivi vibrano nella notte, “tra controllo e deriva”.
L’interconnessione tra anima, cuore e mente sono il fulcro della ricerca di Alessandro Casetti. Nelle sue opere viene rappresentata metaforicamente la geografia di memorie racchiusa nella pelle, i processi emotivi che scuotono il nostro animo e modellano i nostri sguardi. Ogni sua opera è un viaggio “che ha l’obiettivo di portare l’attenzione dentro e non fuori. Che punta il dito sui margini sghembi e sottili del nostro ego. Perché è proprio lì dentro che nasce il germoglio di tutto ciò che avverrà fuori”.
L’immagine femminile è al centro del lavoro scultoreo di Paola Chartroux: donne accarezzate dalla brezza marina, in attesa distese placidamente, donne che si tuffano nell’acqua, donne scompigliate dai venti. Le sculture sono realizzate in argilla, materiale povero connesso con gli elementi fondamentali: “sono affascinata dal trasformare, attraverso le mie mani, un pezzo di terra in un racconto.”
Nelle opere di Lorenzo Crivellaro le influenze della Pop Art vengono rielaborate per dar vita ad un racconto personale del quotidiano. Portatore di un rinnovamento dei simboli iconici pubblicitari, nelle sue tele il passato è osservato e scavato con attenzione. Nella carrellata di marchi storici, fumetti e icone di una società agli albori del consumismo, prende forma la forza culturale di un’epoca.
I paesaggi di Ernesto Morales sono rappresentazioni simboliche che riflettono incessantemente le tematiche care all’artista: la natura che si trasforma, la natura naturale, la natura dell’uomo, il pensiero dell’uomo, l’interconnessione tra tutti gli elementi. “Il paesaggio allora è una metafora di ciò che muta e ciò che rimane, della memoria e dell’impermanenza.”
Giuseppe Palermo spazia dalla pittura alla scultura e alla ceramica, animato da una necessità quasi vitale “del fare”. Il comune denominatore di tutti i lavori di Palermo, apparentemente diversi per tecniche e tematiche, è l’ironia intelligente, lo sguardo sulla realtà mai scontato, sempre pronto a stupire ed incantare, mantenendo sempre la cifra stilistica della leggerezza e dell’equilibrio.