GALLERIA IL SOLE

Presenta

ORIANA UBALDI

PASSAGGI

SABATO 23 MARZO 2024 DALLE ORE 18:00

VIA NOMENTANA 125 – ROMA

Con la mostra PASSAGGI, Oriana Ubaldi ripercorre venti anni di studio pittorico sull’umanità in movimento: attraverso la vita, il colore e lo sguardo dell’artista che anno dopo anno ricerca un equilibrio visivo inafferrabile, sono le energie e le emozioni, che spingono gli uomini a muoversi, camminare accanto, incontrarsi, scontrarsi, a prendere forma in questa mostra sorprendente. 

Sabato 23 marzo alle ore 18.00, viene così inaugurata la mostra PASSAGGI, che ripercorre, attraverso le diverse serie di opere che Oriana Ubaldi ha creato nei 20 anni di collaborazione con la Galleria Il Sole, le tappe più importanti del suo progetto artistico: “nel rappresentare figure libere, sinuose, indefinite cerco, in modo rigoroso e maniacale, di creare con loro un equilibrio visivo, che le sottragga alla banalizzazione, conferendogli un valore. Mi aiutano in questo obiettivo il colore, i contrasti, le ombre, le righe, la sovrapposizione delle immagini, le macchie, gli sbaffi a sorpresa…” (Oriana Ubaldi)

Nelle grandi opere su tela, in quelle realizzate su Dacron (il materiale di cui sono costituite le vele delle barche), dove le cuciture diventano elementi integranti della forma pittorica, ma anche nei dipinti più piccoli, dipinti su carta e spesso in forma di dittici e trittici, Oriana Ubaldi utilizza la tecnica ad olio, che le consente di lavorare su più strati cromatici, alla ricerca di un equilibrio tra composizione e dinamismo dei corpi. La pittura allora vibra della gestualità dell’artista, i corpi si agitano sulla tela, dando vita ad un racconto che è una esplosione di vitalità e colore. 

“Se nella serie Sguardi dal ponte la vista dall’alto offre spunti visivi inimmaginabili, in Persone di strada ricerco l’equilibrio visivo attraverso la composizione delle figure. La serie Fiori di strada, con pennellate di colore scomposto, disordinato, irregolare, rappresenta figure che nella loro semplicità aspirano al bello. In Transiti, abbino soggetti a superfici accidentate cercando un dialogo tra opposti. La più recente serie Passaggi può considerarsi come l’attuale punto di arrivo del mio lavoro, nel quale il colore squarciato dal soggetto è il vero protagonista.” (Oriana Ubaldi)