La rivoluzione delle cornici: un’arte che non può tramontare

Le cornici hanno sempre posseduto un ruolo molto importante nella determinazione dei meccanismi di produzione e di ricezione dell’immagine. Questo oggetto riesce a dividere l’ambito fenomenico dalla rappresentazione pittorica.

In ambito artistico dunque, la cornice ha rappresentato una rivoluzione che non potrà mai tramontare.

Nasce principalmente con la funzione di delimitare l’arte bidimensionale, in modo da poter indirizzare lo sguardo di chi osserva l’opera. La sua storia è molto antica, con le prime cornici che risalgono, addirittura, ai tempi degli egizi e dei greci.

Queste prime testimonianze non sono relative solamente ai dipinti su tela, ma sono legate anche a mosaici e affreschi, come per alcuni ritrovamenti a Ercolano e Pompei.

Vediamo, quindi, il ruolo della cornice nell’arte e come fare a scegliere quella più adatta al proprio dipinto.

La storia recente delle cornici nelle opere d’arte

Già dall’inizio dello scorso secolo, la cornice viene investita da un netto cambiamento ontologico. Infatti, con la diffusione delle Avanguardie storiche, non svolge più il solo ruolo di elemento utile per l’opera o un contorno che indirizza lo sguardo dell’osservatore, ma si delineano due prospettive differenti: scegliere di non utilizzarla o farla diventare una parte integrante dell’opera stessa.

In questo senso, la cornice inizia ad avere anche un ruolo sul significato del dipinto. Non è più un mero oggetto di supporto, ma si trasforma in concetto. Grazie all’arte contemporanea, la cornice come la conoscevamo viene rivoluzionata e diventa qualcosa di più.

La funzione che gli artisti attribuiscono alla cornice

Attraverso la cornice l’osservatore entra nel mondo dell’opera creata dall’artista. La sua principale funzione, quindi, è proprio quella di creare una divisione tra la staticità tipica della pittura dalla realtà che ci circonda. Questo tipo distacco serve alla nostra mente per elaborare in maniera più consapevole l’opera. Naturalmente, la cornice non è soltanto questo. Nonostante non sia il punto più importante a cui deve mirare lo sguardo dell’osservatore, questo elemento deve avere la forza e le caratteristiche per catturare la sua attenzione. Ecco perché, arrivato alla cornice, l’occhio deve rivolgersi subito sui dettagli del dipinto, che deve essere l’assoluto protagonista.

Questo è uno dei motivi per cui scegliere la giusta cornice, per un artista, è determinante e può essere determinante per il successo dell’opera.

Oltre che svolgere queste funzioni, non dimentichiamo che le cornici sono anche un elemento che aiuta a preservare la qualità e l’integrità di un’opera. Questo tipo di ruolo è quello più legato alle origini della cornice. Infatti, quelle risalenti al 14esimo secolo, utilizzate nelle chiese per la decorazione degli altari, non erano altro che delle tavole dallo spessore ridotto che venivano incollate l’una sull’altra.

Il loro ruolo, in questo caso, era quello di sostenere i dipinti, in modo che potessero ricevere il giusto quantitativo di aria, senza deformarsi.

Perché è importante scegliere la giusta cornice per un’opera d’arte

Quando si sceglie la cornice per un dipinto, bisogna optare per una soluzione che sia in stretta relazione con l’opera. Il più delle volte, infatti, gli artisti scelgono d’indirizzarsi verso lo stesso stile.

Un elemento fondamentale da considerare, nella scelta, è che la cornice non apre soltanto lo spazio all’immagini, ma è una finestra verso l’osservatore. Quindi, se abbiamo un’opera di dimensioni ridotte, una cornice che la faccia risaltare è la soluzione ideale.

Inoltre, qualsiasi sia il dipinto da incorniciare, occorre tener conto del fatto che deve durare a lungo nel tempo. Per fare in modo che ciò avvenga, bisogna seguire alcuni suggerimenti. Uno di questi, il più importante, è proteggere l’opera dai raggi solari e dai cambiamenti di temperatura. Questi due fattori possono logorare, nel corso del tempo, un dipinto.

Applicando alla cornice un vetro museo sarà possibile dare una forte protezione all’opera, risaltando anche i colori naturali grazie all’eliminazione dei riflessi.

Quando bisogna scegliere di applicare un cornice a un’opera

La cornice rappresenta l’elemento più importante che abbiamo a disposizione per delimitare un’opera. Chiudere un’immagine all’interno di essa, però, vuol dire darle una definizione ed esaltare la sua natura testuale e artificiale.

Quindi, un oggetto che all’apparenza potrebbe sembrare marginale, ha un ruolo fondamentale per creare lo spazio della rappresentazione pittorica e nell’attirare gli sguardi che gli vengono rivolti.

Se ci si chiede se sia giusto utilizzare o meno una cornice, bisogna sottolineare che non tutte le opere ne hanno bisogno. Soprattutto quelle contemporanee, prevedono che la tela venga fissata su degli ampi listelli in legno. Questi elementi vengono poi dipinti dagli artisti, che fanno continuare l’opera anche nelle sezioni laterali, comunemente occupati dalla cornice.

Se in questi casi estremi la cornice può anche essere non utilizzata, in alcune opere i listelli sono sottili e si possono scorgere lateralmente le graffette che tengono la tela.

Ecco che l’artista è costretto a utilizzare una cornice, che deve avere la giusta profondità per inglobare tutta l’opera.

Quale tipo di cornice bisogna scegliere per un’opera artistica?

Per quanto riguarda il tipo di cornice da utilizzare per un dipinto, esistono diverse scuole di pensiero. Per fortuna, non vengono adottate regole ferree, ma si lascia molto spazio alla soggettività.

Secondo le indicazioni generali, a ogni opera dovrebbe essere abbinata la cornice che più si adatta al suo stile. Sembra una soluzione semplicistica, ma è quella che più funziona. Per fare un esempio pratico, nel caso di un dipinto in stile classico, si dovrebbe optare per una cornice con elementi eleganti e dorati, insomma un oggetto senza tempo, intramontabile.

Per le opere astratte, invece, sono perfette quelle cornici dallo stile sobrio, che trasmettono leggerezza e che non presentano troppi decori. Se questi esempi rappresentano due estremi, per opere che si pongono tra queste due opzioni, si possono scegliere cornici semplici, caratterizzate da un connubio tra tradizione e modernità.

La possibilità di scegliere una cornice unica e originale: il servizio della Galleria il Sole

La Galleria Il Sole negli anni si è sempre distinta per la presenza, al suo interno, di un laboratorio interamente dedicato alla creazione di magnifiche cornici su misura.

Si tratta di opere uniche e completamente originali, che evidenziano come quest’arte non potrà mai tramontare. La Galleria Il Sole realizza cornici in diversi materiali, come alluminio e legno di recupero. Si tratta, quindi, di opere che hanno conquistato il favore di molto pubblico appassionato dell’arte e del design.

La Galleria Il Sole e il suo team sanno bene come incorniciare un’opera d’arte sia, spesso, un progetto che richiede un lavoro ad hoc soltanto per quel dipinto. Le creazioni su misura proposte da Il Sole si differenziano per la loro innovazione. Ai materiali utilizzati è possibile aggiungere il vetro museale, elemento che consente agli artisti di evitare che i raggi del sole e i cambi di temperatura rovinino le opere. Inoltre, grazie a questo supporto è possibile eliminare ogni tipo di riflesso.

Grazie a un iter di ricerca e sperimentazione, la Galleria Il Sole è riuscita a offrire ai propri clienti una scelta molto più ampia di cornici, che partono dalla tradizione per poi rivisitarla in chiave contemporanea.

Affidarsi alla nostra corniceria significa poter ottenere una consulenza specializzata, un sopralluogo e il ritiro a domicilio. Inoltre, sarà possibile selezionare il materiale preferito per la creazione della cornice, che potrà essere personalizzata nel modo che più si preferisce, così da abbinarsi perfettamente allo stile dell’opera che andrà a racchiudere.

La storia della Galleria Il Sole nasce ormai vent’anni fa, nel 1993, quando inizio la progettazione e la realizzazione di cornici su misura. L’obiettivo è sempre stato quello di dar vita a elementi che siano in grado di valorizzare il dipinto al quale verranno destinati.

Questo è il motivo per cui il primo approccio con il cliente viene effettuato attraverso un sopralluogo, così che si possa trovare la migliore soluzione per la creazione della cornice perfetta.