Arte contemporanea: perchè ha successo e come comprenderla
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Arte contemporanea: perchè ha successo e come comprenderla

Arte contemporanea: perchè ha successo e come comprenderla

Il mondo dell’arte è sempre stato contraddistinto dall’esistenza di molteplici correnti artistiche e veri e propri periodi dove la massima espressione umana ha portato alla realizzazione di capolavori ancora oggi riconosciuti in tutto il mondo.
Tuttavia, molto spesso, gli ammiratori dell’arte odierni sono permeati da credenze e pregiudizi riguardo l’arte contemporanea che non fanno che sminuire le opere degli artisti moderni.
Non è inusuale, infatti, assistere a commenti ricchi di pregiudizi nei quali non emerge quantomeno il tentativo di immergersi in un’opera.
In questo breve articolo, pertanto, cercheremo di capire le motivazioni per le quali l’arte contemporanea ha successo e, soprattutto, di analizzare i metodi per comprenderla al meglio liberandosi dei pregiudizi.

Arte contemporanea: definizione e differenze con l’arte moderna

Molto spesso, chi non è propriamente avvezzo al mondo dell’arte non riesce a distinguere nettamente le opere definite moderne da quelle contemporanee, dato che spesso tali etichette vengono considerate dei sinonimi e pertanto scambiate.
A differenziare le due tipologie di correnti è proprio il tempo: per arte moderna si intende l’insieme di espressioni artistiche che vanno dalla scoperta dell’America nel 1492 alla Rivoluzione Francese del 1789, mentre per arte contemporanea ci si riferisce alle opere realizzate dal 1789 ai nostri giorni.
Quali sono state le più importanti rappresentazioni artistiche dell’arte contemporanea?
Sostanzialmente, il Novecento è stato un secolo caratterizzato dalla nascita di moltissime avanguardie storiche, correnti artistiche che hanno davvero segnato il mondo dell’arte, come l’Impressionismo, l’Espressionismo, il Surrealismo, il Dadaismo, il Futurismo e il Cubismo.
Tuttavia, la storia spesso ci insegna come gli artisti fossero incompresi o criticati, eppure ancora oggi ne ammiriamo il genio: pensiamo, ad esempio, all’Impressionismo e a Claude Monet, pittore passato alla storia per i suoi capolavori come Lo Stagno delle Ninfee, ma che agli inizi venne aspramente criticato per le sue opere considerate imprecise, abbozzate, non veramente concluse e quindi indegne di essere considerate dei lavori artistici.
Ancora più emblematico l’esempio di Pablo Picasso, uno degli artisti più importanti del secolo scorso nonché massimo esponente del Cubismo: nonostante i suoi lavori, come la Guernica o Le Demoiselles d’Avignon, siano oggi considerati dei capolavori, a suo tempo la sua espressione artistica non veniva capita nè tantomeno apprezzata perché considerata insensata e strana.

Ma perché l’arte contemporanea ha successo?

I segreti del successo dell’arte contemporanea

Per capire perché l’arte contemporanea nel corso del tempo ha riscosso così tanto successo nonostante i pregiudizi, è bene ripercorrere un po’ la storia.
Le correnti artistiche europee del XIX secolo si focalizzavano quasi per la loro totalità sulla mimesi della realtà: gli artisti, infatti, si impegnavano alacremente per rappresentare le immagini che vedevano nel quotidiano o che li catturavano durante le loro esperienze di vita nel modo più accurato e dettagliato possibile.
Tuttavia, con il progresso tecnologico, la società è cambiata radicalmente nel corso degli anni, portando alla creazione di una nuova opzione a disposizione degli artisti contemporanei, quella di riprodurre i loro soggetti in modo tecnicamente accurato.

La fotografia e la sua influenza nel mondo dell’arte

Un evento spartiacque nel cambio di concezione dell’arte fu l’invenzione della fotografia avvenuta mediante il Dagherrotipo, realizzato nel 1837 da Louis Daguerre.
Si trattava di un’immagine unica che, pur non essendo così riproducibile, impattò in modo incredibile sulla società di quel tempo. Liberò la pittura artistica dall’incessante bisogno di rappresentare la realtà in modo realistico.
Col passare dei decenni, la fotografia migliorò la sua capacità di cambiare l’arte grazie ai nuovi procedimenti e agli sviluppi tecnologici che si fecero, i quali portarono ad un miglioramento della tecnica e delle strumentazioni.
In questo modo, l’arte divenne finalmente accessibile anche alle classi sociali inferiori, dato che tutti potevano scattare una semplice fotografia senza avere competenze tecniche.
Grazie alla fotografia, non era più necessario seguire in modo preciso le regole artistiche della prospettiva, dei soggetti o del disegno: questo portò inevitabilmente ad una vera e propria esplosione della creatività degli artisti, i quali iniziarono a sperimentare nuovissime tecniche e approcci mai provati prima.
Si sa, tutto ciò che è nuovo e rivoluzionario attrae moltissimo il pubblico!

L’avvento dei mercanti di arte

Tuttavia, questa nuova arte, definita contemporanea, aveva un urgente bisogno di mediatori e, per questo, iniziarono a svilupparsi i mercanti d’arte, professionisti che contribuirono al successo dell’arte contemporanea supportando i nuovi artisti e organizzando mostre dove permettergli di vendere le loro opere.
In poco tempo, il nuovo modo di fare arte divenne una parte molto importante del mercato: il commercio delle nuove opere divenne redditizio e i collezionisti più importanti iniziarono ad interessarsi all’arte contemporanea semplicemente perché erano attratti da un qualcosa di mai visto prima!
Un’opera contemporanea ancora oggi di grande valore e passata alla storia è la Ruota di Bicicletta di Marcel Duchamp, prodotta nel 1913, un’opera che aveva come protagonista una semplice ruota di bicicletta posizionata su un piedistallo e inserita in una galleria d’arte.
Nonostante i pregiudizi crescevano a dismisura, altri artisti desiderosi di esordire sulla scena mondiale seguirono quanto creato da Duchamp. Emblematica fu la Scultura Vivente di Piero Manzoni, un’opera dove anziché avere come protagonista la rappresentazione del corpo di una donna, si basava su un corpo nudo vivo e sull’artista che lo firmava.
Ai nostri giorni, gli artisti contemporanei utilizzano l’arte come commento politico o come critica della società odierna, staccandosi moltissimo dall’antica tradizione secondo la quale l’arte era un modo per esplorare i vari contesti economici o sociali: basti pensare a Banksy e ai suoi murales polemici o molto spesso basati su un’aspra critica politica visiva.
Tuttavia, a volte gli spettatori possono fare fatica a comprendere il valore dell’arte contemporanea, ma il vero segreto è abbandonare i pregiudizi estetici.
In che modo?

Come comprendere l’arte contemporanea

Cosa vuol dire? Cosa vuole rappresentare in realtà? Che significa?
Queste sono solo alcune delle reazioni più comuni delle persone che, per la prima volta, si trovano davanti ad un’opera contemporanea.
Tuttavia, per riuscire a comprendere veramente questa concezione di arte è necessario sospendere i pregiudizi per entrare nell’opera, percepire il mistero e l’intuizione artistica.
Un primissimo consiglio per farlo è quello di arrivare all’opera attraversando una sorta di porta invisibile, teorica e metaforica, oltre la quale nascono pensieri, sentimenti, suggestioni e memorie su di essa.
Inoltre, è fondamentale non lasciarsi sviare dal sospetto. Lo si può fare scacciando i patemi d’animo riguardanti cosa voglia rappresentare effettivamente l’artista o quale sia il vero significato dell’opera.
È sufficiente concentrarsi su quello che l’espressione artistica offre e regala, senza ragionare troppo sui materiali utilizzati o sulle tecniche adoperate e lasciando spazio ai sentimenti più puri e spontanei.
Riuscire a percepire il guizzo dell’artista nella sua opera può davvero essere la chiave per riuscire a comprenderla al meglio. Se si riconosce che quell’opera emoziona, è fondamentale custodire quel sentimento per approfondire il viaggio e l’esplorazione dell’artista.
Inoltre, gli esperti riconoscono che l’arte contemporanea non va studiata sui manuali, anche se frequentare i musei o le gallerie è sempre un’ottima scelta.
In questo, potrebbe essere utile concentrarsi sul filo conduttore che unisce le opere d’arte antiche alle installazioni di oggi, ovvero il talento dell’artista.
Infine, è bene considerare che il genio dell’artista, il diventare un’icona o l’ottenere successo non è mai scontato e, specie oggi, è una rarità; pertanto, è insensato basarsi sul valore di mercato di un’opera per comprenderla e apprezzarla.

Insomma, nonostante l’arte contemporanea sia oggetto di pregiudizi spesso infondati, è possibile comprenderla applicando questi piccoli suggerimenti: solo così si può accettare meglio che l’espressione artistica è mutata e, inevitabilmente, è destinata a cambiare anche in futuro!

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