06 Nov Luca Bellandi – novembre 2010
Luca Bellandi – DAM
novembre 2010 | Galleria Il Sole
Prende corpo quel che è stato solo anima, si scopre donna, bellissima. Una successione di gesti maschili tramutati in femminilità pura, corpi disegnati di marchi indelebili, una violenta rappresentazione dell’amore per le donne. (Marco Giovannetti)
Sabato 20 novembre alle ore 18.00, presso la Galleria Il Sole Arte Contemporanea, viene inaugurata “DAM”, una personale di Luca Bellandi. L’artista livornese presenta il suo ultimo progetto pittorico, nel quale tratteggia con sguardo inedito un microcosmo di creature femminili che sfilano sulla tela come fantasmi, attrici di scena, muse sprigionate dal colore.
“Luca è un pittore settecentesco e moderno. Un pittore di corte, il cui committente è se stesso e la sua anima ha richiesto la liberazione delle donne imprigionate nel Black Book. Il mio primo pensiero corre alla figura mitologica di Lilith rappresentata soprattutto dai grandi manieristi Michelangelo Buonarroti o Cornelis van Haarlem sino ad arrivare al tardo Ottocento con John Maler Collier. […]. Per gli antichi ebrei Lilith era la prima moglie di Adamo, che fu ripudiata e cacciata via perché si rifiutò di obbedire al marito. Lilith è l’archetipo della donna libera, non sottomessa all’uomo e al suo egoismo, non condizionata dalle sue imposizioni e dai suoi ricatti.
Le muse di Luca sono questo. Dipinte in gesti tipicamente maschili, impugnano una pistola, suonano chitarre o tamburi, rifiutano la loro esclusiva collocazione nell’ambito della purezza per svelare la loro libertà di espressione”. (Marco Giovannetti)
In occasione della mostra verrà proiettato il video “DAM”, girato dallo stesso Bellandi, che documenta il making of di questo progetto, entrando nel cuore stesso della creazione artistica