Arte contemporanea oggi: tra Social e VR

Quando, a marzo 2020, qui in Italia è stato deciso il primo lockdown per arginare la diffusione della pandemia di COVID 19, la nostra tradizionale attività di galleria d’arte contemporanea a Roma è stata bruscamente interrotta, insieme alle altre attività produttive.

Eravamo disorientati, lontani dagli spazi dove lavoravamo tutti i giorni, lontani dal contatto con i nostri clienti e amici, confinati nelle nostre abitazioni. Dallo scambio nato in quel faticoso momento, è nata la consapevolezza di quanto l’arte contemporanea potesse e dovesse essere accessibile sui social: questa doveva essere la nostra nuova sfida, comunicare il nostro mondo attraverso il potenziamento di nuovi canali, che portassero oltre gli spazi fisici di Galleria il Sole il lavoro dei nostri artisti.

Dal nostro profilo Instagram lanciamo il progetto Ritorno al futuro al quale partecipano la maggior parte dei nostri artisti che raccontano il loro lockdown, caricando video e foto dei propri lavori realizzati nel periodo di chiusura, condividendo con noi e i nostri follower le loro riflessioni e speranze.

Lo smartphone con cui eravamo soliti chiamare, organizzare il nostro tempo, acquistare merci, mandare mail, messaggi, utilizzare i social, scaricare app, diventava lo strumento con cui riuscivamo a svolgere il nostro lavoro, ed Instagram è il nuovo contenitore virtuale da cui è partita una nuova idea di fruizione delle opere che potesse valicare i confini fisici.

Da quel momento non ci siamo più fermati, abbiamo rinnovato il nostro sito, creato una galleria d’arte contemporanea virtuale dove lo spettatore può attraversare le sale espositive dal proprio dispositivo mobile, predisposto uno shop on line con una selezione di opere di ciascun artista, investito sempre più risorse e tempo nella comunicazione attraverso i canali social.

La scommessa si è fatta ancora più carica di opportunità quando abbiamo aggiunto al nostro progetto anche la realtà virtuale. Nonostante fosse una dimensione lontano da noi, abbiamo deciso di sposarla ed integrarla al nostro modo di concepire e raccontare l’arte.

Per questo è nata la nostra galleria virtuale, uno spazio realmente aperto a tutti, dove gli utenti possono esplorare le nostre mostre d’arte contemporanea, se non possono partecipare realmente, se sono curiosi o semplicemente per rivedere le opere dopo averle respirate dal vivo. Questa strada innovativa ci ha permesso di dare un primo input e contributo al mondo delle gallerie d’arte a Roma e ci permette ancora oggi di mantenere vivo l’interesse all’arte contemporanea anche a distanza.

Fermo restando che la fruizione dal vivo, che continuiamo a favorire con il nostro lavoro quotidiano e con l’allestimento delle mostre nello spazio di Via Nomentana, è un momento prezioso e indispensabile di scambio con i nostri collezionisti, d’altra parte la fruizione on line ci ha permesso di raggiungere un pubblico più esteso, parte del quale è diventato frequentatore dei nostri eventi.

In futuro, continueremo a promuovere i nostri artisti percorrendo entrambe le strade, per annullare le distanze, per un’arte contemporanea che possa raggiungere tutti, ovunque. Il nostro obiettivo sarà quello di ottimizzare la realtà virtuale per l’arte contemporanea, principalmente con finalità culturale, comunitaria, sociale ed educativa, rendendola sempre più accessibile.

L’arte per noi resta un mondo comune ed introspettivo, lontano dalla semplice vendita di un’opera e molto più vicino di quanto possiamo pensare alla vita delle persone.