Lorenzo Crivellaro è un milanese nato nel 1961, con alle spalle un’eclettica esperienza costruita tra design, antiquariato e il demone della passione per la pittura. Portatore di un rinnovamento di simboli iconici prettamente pubblicitari, appassionanti e carichi di emotività, nelle sue tele il passato è osservato e scavato con attenzione: piega alle sue esigenze di figurazione progettuale il POP, libero da ogni inquadramento storico e sa riandare a quelle che furono le tendenze dominanti legate al disegno, all’illustrazione di successo. Crivellaro esibisce con una chiave inattesa le icone di un consumismo soprattutto italiano ancora agli albori e sostanzialmente ottimista. Ritroviamo la piacevolezza delle immagini pubblicitarie del Campari o del Martini, la Lambretta e la Vespa cosi come l’amaro Cynar, gli aperitivi della Carpano e della Cinzano, la N della nutella, gli indimenticabili personaggi Disney e molti altri associati dalla vorticante densità del suo operare, del suo stile con cui dissimula o esibisce, una mole straripante di riferimenti che oggi possiamo serenamente ritenere culturali.