Massimo Catalani – Fumetto/Comix Strips

dicembre 2019 | Galleria Il Sole

Una colazione in compagnia dell’artista Massimo Catalani che presenterà l’ultimo progetto dedicato al mondo del fumetto.

“La mia attenzione si sposta di nuovo per arrivare, come al solito, là dove è sempre stata, il mondo che mi circonda con i suoi fatti fisici, il mondo reale, e meta-fisici, il mondo interiore. Tra le questioni più urgenti da esaminare c’è capire come la nostra società agisca sulle nostre leve più profonde, senza la nostra consapevolezza, attraverso forme che raccontano miti o eroi o mostri.

Qualcuno ricorderà che ho già affrontato singolarmente il tema del mito dipingendo pecore per la “romanità” o Terminus per il “limite”; stavolta mi addentro nel mito stesso passando per la narrazione disegnata. Grandi artisti hanno saputo coniugare la pittura con la drammaturgia e creare, in un secolo, un ambito unico che ha conquistato il suo spazio e la sua meritata gloria.

Penne e matite più affilate delle mie hanno descritto i miti ed i mondi di cartone. Io mi limito ad immergermi nell’infinito spazio di storie condivise dove sono in scena sentimenti umani. Una ricchezza che nasce esterna al sistema di produzione e lo racconta da angoli rari e singolari. L’eterna magia dell’uomo: una punta ed uno spazio vuoto dove mettere sé stesso.

Personaggi che abbraccio tutti, che voglio vedere girare nel mio orizzonte perché sia popolato di storie e passioni.  Tolgo le parole che gli fanno dire i loro autori, li estraggo dalla loro storia. Li riporto con le mie tecniche e i miei mestieri guardandoli in valore assoluto, come archetipi muti. Mi lascio andare immaginando cosa direbbero se non fossero eterodiretti. Come pure noi lo siamo, quando consumiamo passivamente qualcosa e ci lasciamo scrivere la storia da qualcun altro, rinunciando a due categorie sostanziali del fare umano: il rischio e la responsabilità. Pertanto guardo ai fumetti tenendo presente che per le neuroscienze non c’è differenza tra l’epopea di Ken il Guerriero o quella di Gilgamesh pur se 23 secoli li dividono e che siamo noi a scrivere, con il rischio e la responsabilità, il destino.

Guardo ai fumetti ricordando che le nostre storie sono la nostra vita e loro, come tutte le arti di tutti i tempi, sono lì per noi: una nostra palestra di alfabetizzazione sentimentale.”

(Massimo Catalani)